Sembra che ogni volta che mi riprometto di utilizzare questo strumento per scrivere, il blocco diventa sempre più grande. Ebbene, dopo due anni lo spunto è difficile da ignorare, soprattutto ora che l’età avanza e che tante cose succedono nella vita, a me e alle persone a cui voglio bene.

L’anno scorso ho colpevolmente saltato. L’umore non era di quelli giusti, è stato un periodo complicato. Quest’anno invece no. Quest’anno, anche se l’umore è altalenante, ci sono tutti i presupposti per portare i baffi e farlo con orgoglio, perché la prevenzione è importante, importantissima. A volte non sufficiente, ma comunque, se praticata con costanza, ti lascia margine per poter superare tutto.

Ecco, questo Movember lo dedico alla mia più cara amica, a cui farò dono di un vestito rosso in stile anni 50, a primavera. Perché poi arriverà l’estate, e di nuovo l’autunno, e saremo felicemente più vecchi di ora.

Se poi c’è qualcuno che, di nuovo, vorrà sottolineare qualcosa sul colore dei miei occhi, voglio ribadire a tutti una maledetta frase fatta: gli occhi sono lo specchio dell’anima. E i miei occhi adattano il loro colore a quello che succede, a quello che provo, a quello che sento. Oggi sono gialli, e mi sa che ci resteranno per un po’. Giorno dopo giorno, finché si riempiranno di lacrime, di gioia, una volta per tutte.

Maschi, andate a fare un controllo della prostata. E portate i baffi per ricordarlo a tutti, durante questo mese di novembre. Sembra una cosa stupida, ma vi garantisco che funziona.