E adesso che ci faccio con una trentina di jalapeños? Ne avevo già raccolti una decina qualche settimana fa, belli avanti di maturazione, e ne ho ricavato i semi. Il prossimo anno infatti è mia intenzione andare più a sud possibile, scroccare dieci metri quadri di terreno a qualcuno e stabilire una piantagione a terra.

Tolti i semi ne ho ricavato una salsa a crudo, ottima per insaporire sughi e intingoli. Ma ora ce ne sono trenta, e non mi va di mandarli tutti a salsa. Ritengo quindi che, conservatone qualcuno da mangiare fresco, li possa disidratare col sale e poi metterli sott’olio, come ho fatto l’anno passato (erano di meno). Sono durati almeno fino a maggio, quindi potrebbe essere una soluzione. Oppure potrei prenderne un po’, farli a fettine, poi congelare le fettine. Oppure…

Oppure tornare all’idea originale, ovvero quella che mi ispira da marzo. Farci un bel chili. Senza peperone, soltanto jalapeños e carne. Ma non senza l’immancabile tocco di classe a fine cottura!